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ALLUCE VALGO

Aggiornamento: 30 mag 2020




Con il termine alluce valgo si intende la deviazione mediale dell’alluce con protusione del primo osso metatarsale, solitamente si abbina un arrossamento della parte interessata e un ispessimento delle pelle (ipercheratosi). In base alla gravità della deformazione si può avere più o meno dolore dovuti dall’infiammazione (borsite).


Solitamente è il sesso femminile quello più colpito da tale patologia e le cause sono principalmente 2:


· Congenite: presenza di piede piatto “vero” che porta a una prematura formazione dell’alluce valgo.

· Acquisite: calzature sbagliate portate per periodi prolungati, gotta, tono muscolare debole (“finto” piede piatto).


Per ridurre il dolore acuto, magari dopo una giornata passata in piedi, sicuramente il metodo più efficace è l’applicare di ghiaccio per ridurre l’infiammazione.

Sul mercato esistono diversi strumenti di tipo conservativo che però non hanno una grande efficacia, come ditali in silicone, plantari, rialzi etc.


Mentre nei casi più gravi si ricorre all’operazione che non esclude però fallimenti o ricadute.


La prevenzione resta dunque il miglior metodo per combattere il problema dell’alluce valgo:

· Evitare calzature strette o utilizzo abitudinario di tacchi alti in quanto aumentano la pressione sul primo metatarso e di conseguenza una facile infiammazione.

· Valutare l’appoggio del piede cosi da correggere una cattiva camminata dovuta da retroazioni o ipotonicità da parte di alcuni muscolari.


Chi, anche da giovane, soffre di dolore ai piedi e consuma in modo anomalo le scarpe sicuramente non ha un buon appoggio del piede e nel tempo potrebbe portare alla formazione dell’alluce valgo, poco visibile inizialmente ma che con il tempo potrebbe peggiorare sempre di più.

Un analisi posturale del piede fatta tempestivamente può identificare subito se la persona sia predisposta per tale problema. E molte volte la correzione si basa su rinforzo muscolare di alcuni distretti muscolari (volti a sorreggere l’arco plantare) abbinati a dello stretching e a degli esercizi fondamentali di propriocezione.


Ricordiamo come sempre che la fase più rapida di correzione di un disturbo posturale è tra gli 11 e i 18 anni. È infatti proprio un questa età che potremmo facilmente evitare molti dei dolori che compaiono in età adulta.

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